Bambino dopo Cosenza – Vicenza, Occhiuto: “Da giornalista veneta razzismo contro la Calabria”

Bambino dopo Cosenza – Vicenza, Occhiuto: “Da giornalista veneta razzismo contro la Calabria”

“Questa ‘giornalista’ si è rivolta ad un bambino calabrese di 7 anni – che esultava per la vittoria del Cosenza – con l’ennesima frase razzista. Mi chiedo come si possa ridurre la bellezza dello sport a tanta violenza verbale come avvenuto nelle ultime settimane. Auspico che l’ordine dei giornalisti prenda immediatamente provvedimenti, e che qualcuno – umilmente – inizi a chiedere scusa pubblicamente”. Lo scrive su Facebook Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, pubblicando il video – divenuto virale – di quanto accaduto lo scorso 20 maggio, nel post-partita di Cosenza-Vicenza, durante una diretta dell’emittente locale veneta Tva.

La vicenda

L’episodio incriminato fa riferimento al ritorno della partita di play out di Serie B tra Vicenza e Cosenza, in terra veneta. Poco dopo il fischio finale, che ha determinato la retrocessione del “Lanerossi” e la salvezza della squadra calabrese, durante un collegamento della televisione locale veneta l’inviato Andrea Ceroni ha lasciato il microfono ad un piccolo tifoso calabrese. “Lupi si nasce” ha detto gioioso il bambino facendo riferimento all’animale simbolo del logo del Cosenza. Piccata – per usare un eufemismo – la risposta della conduttrice: “E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi a cercare qualche lavoro“. A cui era seguita una lettera del papà di Domenico, il piccolo supporter cosentino. tratto da telemia.it

Michele Macri

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