Comunicato Stampa Roberto Ieraci. Cambiamo/Italia al Centro

COMUNICATO STAMPA – Le imminenti elezioni amministrative che vedranno al voto numerosi Comuni della fascia jonica reggina oltre al capoluogo di Catanzaro, siano da stimolo affinché i giovani diventino protagonisti del proprio futuro impegnandosi nelle proprie comunità. E’ quanto afferma in una nota Roberto Ieraci, esponente locrideo vicino alle idee del leader di Cambiamo/Italia al Centro Giovanni Toti. Mai come in questo momento sarebbe necessario un cambio di mentalità dove i giovani devono essere i soggetti attivi della vita politica ed amministrativa. Da uomo di centro-destra ho seguito con entusiasmo l’incontro tenutosi a Genova nei giorni scorsi per la presentazione del nuovo soggetto politico Italia al Centro, dove il Presidente della Liguria Giovanni Toti insieme a tanti amici, simpatizzanti ed amministratori ha “riacceso” i riflettori del dibattito politico italiano sull’importanza di mettere al centro la persona, il cittadino, con tutti i suoi bisogni con un occhio di riguardo in particolare ai giovani, la classe dirigente del domani. Bisogna tornare a fare Politica, partendo dai territori, dai Comuni, con sentimenti positivi e costruttivi che vadano al di là d qualsiasi irrealizzabile promessa .
C’è bisogno di più concretezza e meno selfie e passerelle. Non bisogna stupirsi se il primo partito in Italia tra gli under 30 è purtroppo quello del non voto, ma questo dato non sorprende più di tanto, visto lo scenario politico in cui ci troviamo tutti i giorni a livello nazionale, ma anche locale….
Bisogna che i giovani ritrovino il coraggio di mettersi in gioco e dare il proprio contributo, passando da spettatori delusi a protagonisti volenterosi, perché in fondo non si può rimanere spettatori a vita. Come gruppo giovanile di Cambiamo abbiamo lavorato e stiamo continuando a farlo con ottimo risultati nella nostra Regione dove mai come adesso la gente vuole vedere giovani determinati e appassionati all’impegno politico. La Locride paga da anni, ahimè, lo scotto di una classe politica che non è riuscita a rappresentare e difendere appieno questa territorio dove non solo il tasso di disoccupazione ha superato qualsiasi livello di guardia, ma anche dove i diritti molto spesso non vengono tutelati adeguatamente ( penso allo stato in cui versa l’Ospedale di Locri, il problema della ferrovia, le infrastrutture datate e fatiscenti, un sistema di viabilità da terzo mondo). Purtroppo amministrare non è sempre facile, ma bisogna essere propositivi perchè solo cosi’ si potrà crescere. Dobbiamo abbandonare i vecchi municipalismi che hanno indebolito i nostri territori per il bene comune, puntando sulle bellezze paesaggistico- culturali e sulla nostra arte culinaria , creando una “rete” che ci posso vedere più competitivi e più forti. Abbiamo bisogna di proposte concrete e costruttive. Allora mi domando:”Ma se non sognano i giovani, chi altro?” Io credo che la politica non deve essere vivere alla giornata, praticarla per avere un ritorno. Bisogna alzare il tiro e volare alto, con la grande voglia di essere utili per la propria gente. I giovani devono sicuramente ascoltare ma anche conquistare spazi e opportunità, consapevoli che servono studio e impegno ed anche competenze. Il mio augurio è che i giovani si mettano in gioco per cambiare le cose e la politica torni ad essere quell’interlocutore privilegiato che in questi anni è mancato e spero che queste imminenti elezioni amministrative, sopratutto nella Locride, siano un primo punto di partenza.
Roberto Ieraci Cambiamo/Italia al Centro