Draghi: “Preferiamo la pace o l’aria condizionata?”
Il presidente del Consiglio, dà una sferzata anche al dibattito in corso sulle sanzioni alla Russia, su cui l’Italia, ribadisce, è completamente allineata alle decisioni di Bruxelles: “Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre. Se l’Ue ci propone l’embargo sul gas, siamo contenti di seguire. Quello che vogliamo è lo strumento più efficace per la pace. Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace”, l’affondo. Poi, rassicura, anche senza il gas russo “fino a fine ottobre siamo coperti, le conseguenze non le vedremmo fino all’autunno”. Per ora l’embargo del gas di Mosca non è sul tavolo, ma il quadro è in continua evoluzione: “Quanto più diventa orrenda la guerra tanto più i paesi alleati si chiedono cosa possa fare questa coalizione per indebolire la Russia e permette a Kiev di sedersi al tavolo della pace”. Fonte ansa.it