GIORNATA DELLA MEMORIA, IL MESSAGGIO DI PATRICIELLO

GIORNATA DELLA MEMORIA, IL MESSAGGIO DI PATRICIELLO

Bruxelles, 26 GENNAIO 2022“Ricordare significa non sottrarsi al dovere della memoria. Il dovere di impegnarsi affinché la Shoah, coì come le leggi razziali e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, siano sempre da monito per noi tutti e soprattutto per le nuove generazioni, affinché simili tragedie non abbiano mai più a ripetersi. In un periodo come quello attuale in cui la crisi sanitaria ed economica ha visto il riproporsi sul continente di episodi di intolleranza e violenza, abbiamo l’obbligo di ricordare il lavoro e lo sforzo di chi ha combattuto e lottato per consegnare alle generazioni future un’Europa in cui non fosse più consentito calpestare i princìpi e i valori umani su cui si fonda il disegno comunitario. Auschwitz è perciò la negazione di ogni umanità, uno delle pagine più buie della nostra storia. Il percorso intrapreso dagli Stati europei all’indomani della seconda guerra mondiale è il frutto di questa consapevolezza: il desiderio di costruire un futuro di pace lontano dagli orrori e dai delitti commessi in nome di ideologie criminali. Perché è dalle grandi tragedie che l’uomo trae la forza e il coraggio per costruire un future migliore e diverso”.

Queste le parole di Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, in occasione della Giornata della Memoria.

Michele Macri

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